SPF da 15 a 100: come scegliere il fattore di protezione giusto

Per scegliere tra le protezioni solari quella maggiormente adatta alle proprie esigenze è importante conoscere il Fattore di Protezione Solare o SPF. Quest’ultimo è un numero che va da 6 a 100 e indica l’entità della protezione di un prodotto che contiene filtri solari chimici o minerali.

Che cos’è lo SPF e perché è importante

L’SPF rappresenta il tempo di esposizione entro il quale si arrossa la pelle dopo l’applicazione del solare. Ad esempio, se la cute di un soggetto non è protetta da alcun cosmetico va incontro a una scottatura dopo 10 minuti, con una protezione solare di 30 SPF si avrà:

10 minuti x 30 SPF = 300 minuti

Quindi con un formulato dotato di filtri solari minerali o chimici l’ustione solare apparirà dopo 300 minuti.

Tabella valori SPF

SPF% UV bloccatiTempi di esposizione indicativi (min)*
1593%150
3097%300
5098%500
10099%1000

*Considerando la comparsa di un eritema solare dopo 10 minuti

Bisogna sempre considerare che l’efficacia dei prodotti con SPF non decade solo dopo aver bagnato o frizionato la pelle ma anche con il passare del tempo. Ecco perché un solare dovrebbe essere riapplicato almeno ogni 2 ore.

Filtri chimici vs filtri minerali

All’interno dei prodotti dotati di SPF si possono trovare due tipi di filtri solari:

  • Filtri solari chimici: molecole assorbite dalla pelle che trasformano la radiazione UV in calore, dissipato poi dalla cute. Esempi: ethylhexyl methoxycinnamate, butyl methoxydibenzoylmethane.
  • Filtri solari minerali o fisici: non vengono assorbiti dalla pelle e la schermano come uno specchio. I più usati: ossido di zinco e biossido di titanio, adatti anche per le pelli sensibili.

Come scegliere lo SPF in base al fototipo

Il fototipo classifica la pelle in base alla melanina e altri fattori come occhi e capelli:

Come scegliere lo SPF in base all’attività svolta e al contesto

Lo SPF va scelto anche in base a dove, quando e come ci si espone. L’UV index (da 1 a 11) aiuta a capire il rischio solare:

  • Orario: tra le 10:00 e le 16:00 c’è il massimo rischio → usare protezione alta + indumenti protettivi
  • Altitudine: +10% rischio eritemi ogni 1000 m → in montagna usare SPF 50+
  • Latitudine: vicino all’equatore serve protezione alta
  • Superfici riflettenti: acqua, sabbia riflettono → SPF elevato al mare
  • Acqua/sudore: scegliere solari waterproof, mantengono il 50% dell’SPF anche dopo il bagno

Domande frequenti

Qual è la differenza tra SPF 30 e SPF 50 in termini di protezione?

SPF 30 blocca circa il 97% dei raggi UVB, SPF 50 circa il 98%. Entrambi sono considerati ad alta protezione.

SPF 100 esiste davvero e serve davvero?

Sì, ma offre solo un 1% di protezione in più rispetto al SPF 50. È utile per soggetti molto sensibili o in condizioni estreme.

Quando è meglio usare un solare minerale?

In presenza di pelle delicata o allergica. I minerali si depositano sulla pelle senza essere assorbiti, riducendo il rischio di reazioni.

Come calcolare il tempo di esposizione sicuro con un determinato SPF?

Moltiplica lo SPF per i minuti necessari a scottarsi senza protezione (es. 10 min). SPF 30 = 300 min.

SPF in montagna: serve un valore più alto?

Sì. Aumentando l’altitudine aumenta anche il rischio di eritemi → usare SPF 50 o superiore.

Individuare l’SPF più adeguato per il proprio fototipo è indispensabile per mantenersi protetti. Visita la nostra parafarmacia online per scoprire una vasta gamma di prodotti, scelti appositamente per te, che possono aiutarti ad esporti al sole in maniera sicura.

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